Christopher Lee: Solo con molto sense of humour si può fare il vampiro

Dracula al trucco
Dracula al trucco

Un bicchiere di gin con una scorza di limone in una mano, una sigaretta inglese nell’altra, alto, aristocratico, le labbra marcate, ecco Christopher Lee a Roma, davanti ai giornalisti. Sarebbe meglio dire: i paparazzi, perché era il 1959. E ai giornalisti Christopher Lee ha detto che i suoi film gli fanno paura. «Non vado mai a vederli, né durante la lavorazione, né quando sono montati.

Malgrado questo, un fotografo romano raccontava che, avendo l’attore aderito alla sua richiesta di posare per alcune foto, scelse per ambientarle un piccolo cimitero sull’Appia Antica. «Qui mi sento perfettamente a mio agio», gli disse Christopher Lee, e aggiunse «solo con molto sense of humour si può fare il vampiro».